Il tempo dei vestizione/svestizione degli infermieri va retribuito come prestazione di lavoro.

Il tempo dei vestizione/svestizione degli infermieri va retribuito come prestazione di lavoro.

Per i giudici della Cassazione (sezione lavoro, sentenza 17635/2019) si tratta di attività svolte nell’interesse dell’igiene pubblica che vanno retribuite essendo un obbligo imposto da esigenze superiori di sicurezza e igiene. 
 Per un infermiere indossare e togliersi la divisa di lavoro (camice, mascherina, protezioni ecc.) fa parte dell’orario di lavoro e come tale va retribuito.
E’ questa una diatriba che ormai va avanti da tempo e che tutti i tribunali coinvolti hanno riconosciuto ai professionisti, fino a essere inserita come parte integrante dell’ultimo contratto.

Ma se questo non bastasse ora interviene l’ennesima sentenza della Cassazione (17635/2019) con cui la Corte riconosce – e spiega e chiarisce il perché – che il tempo che gli infermieri impiegano per indossare e dismettere la divisa rientra nell’orario di lavoro va autonomamente retribuito, poiché si tratta di attività integrativa dell’obbligazione principale e funzionale al corretto espletamento dei doveri di diligenza preparatoria.

La Cassazione è intervenuta questa volta per mettere la parola fine al contenzioso sorto tra alcuni infermieri e una Asl abruzzese in relazione al riconoscimento del diritto alla retribuzione del tempo impiegato per indossare e dismettere la divisa.

 

LA SENTENZA:

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2022-06-17T10:41:34+02:00
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